Ritratto di famiglia con postumi di massacro. Quello che
campeggia sui cartelloni pubblicitari di Two sisters ,
horror coreano diretto da Kim Jee-Woon, non è piaciuto ai
genitori del Moige. La locandina del film, che ritrae due
bambine con adosso un vestito sporco di sangue, mentre alle
loro spalle i genitori posano come in una delle più
classiche foto di famiglia, è, secondo il Movimento italiano
genitori, «una pubblicità assolutamente inadatta ai minori».
Il colmo dell'orrore - come si conviene al genere - è
raggiunto, secodo il presidente del del Moige, Maria Rita
Munizzi, dallo slogan di lancio del film: «Ogni famiglia ha
i suoi oscuri segreti». «Non è accettabile - afferma Rizzuti
- che un manifesto del genere venga affisso nelle città,
visibile a minori che possono facilmente essere
impressionati che colpisce i legami familiari». Basato su
una leggenda coreana, Two sisters racconta la storia di due
sorelle che tornano a casa dopo aver trascorso un periodo in
clinica in seguito al suicidio della madre: ad aspettarle
troveranno una matrigna crudele e violenta e gli immancabili
fantasmi del passato. «Ci appelleremo al Codice di
autodisciplina pubblicitaria per chiedere la rimozione delle
locandine a tutela dei minori», promettono al Moige.
Antonello Catacchio - Il Manifesto