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CAST
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Leonardo Pieraccioni, Giulia Elettra Gorietti, Giorgio
Panariello, Massimo Ceccherini, Marjo Berasategui, Rocco
Papaleo, Francesco Guccini, Elisabetta Rocchetti,
Barbara Enrichi
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PREMI
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RECENSIONI
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Gilberto (Leonardo Pieraccioni), una volta nuotatore a
livello agonistico, sulla soglia dei quaranta anni insegna
in un liceo di Pistoia in qualità di professore di
educazione fisica. Dopo l'improvviso ed inaspettato
fallimento del suo matrimonio, Gilberto vive con il fratello
Cateno (Giorgio Panariello), uomo tenero e problematico che
vive all'ombra dei successi del fratello atleta. Ma Gilberto
è marcato stretto da una ragazzina di sedici anni sua
allieva (Giulia Elettra Gorietti), che si dice innamorata
follemente di lui e glielo scrive su alcuni bigliettini,
come da titolo, in tutte le lingue del mondo. Poi,
all'improvviso entra nella sua vita Margherita (Marjo
Berasategui), e nasce l'amore.
Ti amo in tutte le lingue del mondo è un film natalizio
forse non nelle atmosfere ma sicuramente nell'ambizione di
raggiungere un bacino di pubblico ampio il più possibile.
Secondo quanto affermato dallo stesso regista si tratta di
una storia di amori sbagliati, che non possono nascere o che
sono destinati al fallimento. Ed in fondo tutti i personaggi
sono animati da un profondo senso d'infelicità, che ne segna
inevitabilmente le scelte. Nel cast oltre al già citato
Panariello possiamo annoverare Massimo Ceccherini, nel ruolo
per lui inedito di frate, quanto mai lontano dal suo
repertorio abituale di allegra scurrilità. Degno di nota è
inoltre il cantautore Francesco Guccini, nei panni del
severo preside della scuola in cui insegna Gilberto: vedere
Guccini nei panni di un burbero e conservatore funzionario
pubblico non può non strappare un sorriso. La sceneggiatura
rinnova l'ormai lunghissima collaborazione artistica tra
Pieraccioni e Giovanni Veronesi, recentemente molto
apprezzato per un'altra commedia di volti notissimi: Manuale
d'amore.
In quest'ultimo lavoro a quattro mani si può notare una
certa cura nei personaggi e nelle situazioni comiche, quasi
sempre giuste nei ritmi e quasi sempre garbate nel trattare
l'innamoramento di un adolescente per una persona matura.
L'unica sbavatura forse si può trovare in un eccesso di
patetismo nel descrivere Cateno, interpretato da Panariello,
ed in generale di sentimentalismo nel raccontare le
delusioni amorose dei vari personaggi.
Ma tutto sommato Ti amo in tutte le lingue del mondo è una
commedia senza particolari pretese, che non mancherà però di
divertire il pubblico in un panorama natalizio sempre
piuttosto parco, in quanto a cinema nostrano.
Mauro Corso - Film Up
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